Inchiesta “obiettiamo gli obiettori”

“ Obiettiamo gli obiettori" significa cheesercitiamo il diritto di scegliere da chi farci curare, pretendendo unrapporto di fiducia, trasparenza e assunzione di responsabilità con la personaa cui affidiamo la nostra salute. Significa, quindi, pretendere dalle Asl, daiConsultori e dagli Ospedali l’elenco del personale medico-sanitario che pratical’obiezione di coscienza. Alle donne che intendono difendere e affermare ildiritto all’autodeterminazione proponiamo di:

1.   costituirci come soggetti politici che esigono lapubblicizzazione e l’affissione pubblica negli ospedali e nei consultori delleliste del personale sanitario che fa obiezione;

2.  cominciarea raccogliere città per città, ospedale per ospedale, consultorio perconsultorio tutte le informazioni che già si hanno, facendo una prima lista deinominativi che si posseggono

3.  promuovereil boicottaggio in toto di tutti i reparti e di tutte le prestazioni (analisidel sangue, visite, ecc) degli ospedali in cui ci sono più obiettori;

4.   creareun sito dedicato a questo dove raccogliere informazioni.


 

Inestimabile è il lavoro portatoavanti dai consultori, avamposti sanitari pubblici e gratuiti, che spessooperano in condizioni precarie e senza finanziamenti. Queste strutture nasconocon la legge 405/1975 grazie alle lotte delle donne degli anni ‘70. Sono un luogoin cui trovare ausilio medico, indipendente da ospedali e da lobby di potere (nella maggior parte dei casi), e sostegno psicologico. Oggi anche questi luoghisono in pericolo a causa delle pressioni del Movimento per la Vita

 ( organizzazione dell’Opus Dei ) che cerca di inserirsi neiconsultori per insinuare opinioni e giudizi sulle scelte delle donne, in unmomento particolare come quello della gravidanza, in cui le donne dovrebberopotere parlare esclusivamente con personale competente e quindi sanitario.

 

Ricordiamo che:

       chiediamol’introduzione della RU-486 ( pillola per aborto farmacologico);

       lapillola del giorno dopo non è una pillola abortiva;

 

 

Stiamo pertanto dando vita adun’inchiesta sulle farmacie “obiettrici”, sui medici obiettori.

Abbiamo bisogno dellacollaborazione di tutt@.

Se avete situazioni dadenunciare, conoscete farmacie che non vendono la pillola del giorno dopo o glianticoncezionali, o incontrate il movimento per la vita in ospedali oconsultori, mandate una e-mail a : malefimmine@gmail.com,oppure registratevi sul portale

www.kom-pa.org e lasciate un commento.

Oppure venite ogni sabatopomeriggio dalle ore 17.00 alle 20.00 all’”area di ascolto e di informazionesulla sessualità”presso il centro sociale ASK 191

( viale Strasburgo 191 )

 Avanziamo libere e prendiamoci tutto ciò che ci spetta!

 

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