solidarietà ai compagn@ di bologna!
sono 17 le accuse arrivate in seguito all’azione pubblica di venerdì pomeriggio 7 marzo.
le accuse che vengono loro mosse sono di interruzione di servizio di pubblica necessità, danneggiamento e imbrattamento, per il semplice fatto di aver denunciato una farmacia che si rifiuta di vendere la pillola del giorno dopo, incorrendo nel reato di rifiuto di atti d’uffficio.
i/le compagn@ hanno riversato dur sacchi di palline di polistirolo all’jngresso dell’esercizio, distribuendo materiale informativo.
tutto questo è assurdo!
non permettiamo a nesuno di decidere per noi!
qualcuno ha mai pensato a quanti disservizi, pericoli e problemi crea oggi l’obiezione di coscienza?
si è mai ragionato sul fatto che spesso l’biezione di coscienza non è dettato da presunti "valori etici e morali"individuali, ma frutto di scelte politiche, di giochi, astuzie complicità e corruzione, che vede come protagonisti chiesa e partiti politici in primis?
basta controllo sui nostri corpi sulle nostre esigenze su noi stess@!
libertà autodeterminazione!