comunicato stampa laboratorio z rioccupato

“I nivuri oggi ci sù e dumani ‘un ci sù cchiù”

zetalab

Palermo 25
Gennaio 2010- Questa una delle minacce verbali di stampo mafioso fatte
pervenire al Laboratorio Zeta. Le intimidazioni che da più parti si
sono susseguite negli ultimi giorni contro il Laboratorio Zeta, hanno
iniziato a fare emergere più di un sospetto sul fatto che le attenzioni
rivolte allo stabile di via Boito 7 siano mosse da interessi di natura
non semplicemente economico-affaristica, ma che siano anche fortemente
impregnati da ragioni legate al controllo mafioso del territorio.

Abbiamo
già visto con i vergognosi e tragici accadimenti di Rosarno cosa può
succedere quando le mafie, gli interessi economici, i fascismi e il
razzismo si intrecciano nel tentativo di governare persone e territori.

E’ chiaro che riteniamo preventivamente responsabili di qualsiasi intimidazione, ritorsione o atto violento dovessimo
subire, tutte quelle istituzioni, forze politiche e realtà associative
cittadine che in questi giorni hanno delegato, con la propria voce o il
proprio silenzio, alle organizzazioni che controllano criminalmente il
territorio, la soluzione della nostra vertenza.

Ci auguriamo
di essere smentiti dagli eventi e, soprattutto, che trionfi la legalità
dei fatti e non quella formale, assieme alla nostra storia siciliana,
quella fatta di dignità e conquista di diritti, e non quella che
abbiamo più volte conosciuta, fatta dallo stretto intreccio tra mafia,
lobby affaristiche, manovalanza fascista e potere politico.

La solidarietà del Quartiere allo ZETALAB
Chiediamo
oggi a chi è sceso in piazza a dire a voce alta che il Laboratorio Zeta
è una storia comune, e anche a chi fino ad ora non l’ha fatto, di
esprimere più che mai concretamente solidarietà e sostegno ad una lotta
che ogni giorno di più sta diventando la battaglia di civiltà di una
città intera.

Domani, martedi 26 gennaio 2010, alle ore 11.00
si svolgerà al Laboratorio Zeta in via Arrigo Boito 7 una conferenza
stampa di denuncia e di aggiornamento sui risultati del tavolo tecnico
tenutosi oggi 25 gennaio in prefettura.

ANCORA UNA VOLTA ZETALAB NON SI TOCCA